mercoledì 28 marzo 2007

Cari Amici


 


          oggi alla riunione della Commissione Cultura di Bollate si sono presentati tre vigili urbani della zona Corvetto (due uomini e una donna) per esporre il loro problema. Operano in una zona difficile, alla periferia sud di Milano, e vogliono prevenire che in una scuola locale, quella di avviamento professionale di p.le Rosa, si creino situazioni insostenibili. In particolare, essi fanno riferimento ad una classe di una quindicina di allievi, di età compresa tra i 14 e i 18 anni, che manifestano tendenze a dir poco violente. Si tratta di giovani che da tempo vengono seguiti da 'tutor' durante gran parte della giornata ma con scarsi risultati, sembra. Cosa hanno chiesto i tre vigili? In sostanza l'appoggio del carcere, delle sue strutture e dei suoi volontari per prevenire la nascita di vuovi violenti, destinati a diventare prima o poi reclusi. Si ipotizzano una visita di questa classe al carcere (ma Bollate è una prigione a 5 stelle, San Vittore renderebbe meglio l'idea) nonchè  incontri ravvicinati tra i ragazzi e alcuni detenuti anziani, con scambio di opinioni. Inutile sottolineare che si tratta di un'iniziativa spontanea dei tre vigili, nessuno coordina, il sindaco Letizia Bricchetto in Moratti pensa alle marce per la sicurezza della città ma poi sul campo, quando i proclami non servono e occorre l'azione diretta, si trovano soltanto i volontari. Come al solito.


 


               Il Direttore

3 commenti:

  1. Scusi Signor Direttore, cosa centrano i vigili del fuoco con le scuole in area a rischio? oppure intendeva la Polizia Locale ?

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  2. Il Direttore ha scritto Vigili Urbani, non Vigili del Fuoco. I Vigili Urabni di zona Corvetto sono interessati al problema della microcriminalità nella zona, con la quale devono convivere.



    Il Direttore

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  3. Carissimo Direttore,

    molto tempo fa, in circostanze assolutamente casuali, venni a conoscenza di questo bellissimo progetto



    http://www.suonisonori.it



    che a mio parere potrebbe rivelarsi particolarmente sinergico nella ricerca di una soluzione al problema evidenziato da parte dei tre vigili ai quali va il mio personale ringraziamento per l'attenzione e la sensibilità dimostrata. Credi che il mio parere possa essere condiviso e discusso?



    Quanto alla signora Letizia Bricchetto in Moratti, beh, un invito è sempre possibile rivolgerglielo sai: credo che in questo momento la sicurezza sia un tema che intenda sfruttare a fondo e noi, non dimentichiamolo mai, siamo un po' tutti eredi di Niccolò Machiavelli (anche se continuo a sostenere che pochi ne hanno letto davvero le opere, altrimenti non ci troveremmo nelle attuali condizioni...).



    Ti saluto sempre caramente

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