Cari Amici,
restiamo in tema di giornalisti, questa strana categoria di uomini e donne mediatici che non sempre calcano con dignità la ribalta. Ieri il TG1 ha 'strillato' un intervista a Mario Draghi, Governtore di Bankitalia, da parte del direttore Gianni Riotta. Nello 'Strillo' ad un certo momento Draghi ammette che con l'arrivo dell'euro alcuni settori senza concorrenza hanno aumentato indiscriminatamente i prezzi a scapito dei risparmiatori le cui entrate sono rimaste ferme. Ricordo che Tremonti (sotto inchiesta a Milano per una parcella di 25 milioni di euro incassata dal suo studio per consulenze nelll'affare Hopa-Olimpia) dichiarò onestamente poco tempo fa che con l'arrivo dell'euro si era creato in Italia un trasferimento di ricchezza dai meno abbienti ai ricchi di proporzioni colossali, pari a quelli che si verificano con una guerra. Ebbene, domani sera alle 23, quano l'intervista verrà trasmessa per intero, voglio sentire come reagirà Riotta a questa affermazioni, che per me equivalgono ad un'ammissione di colpa. Lascerà correre, si indignerà con questo ex banchiere d'affari vice presidente di Goldman Sachs, ex direttore generale del Tesoro, ex regista delle grandi privatizzazioni di fine millennio? Oppure lascerà correre, allineandosi alla tradizione delle interviste in ginocchio che assicurano la carriera ai direttori?
Il Direttore
Carissimo Direttore,
RispondiEliminama davvero vogliamo credere che se ne accorgono soltanto adesso?
Io a scuola, ti confesso, ero un po' somaro, però ti assicuro che le moltiplicazioni sono tra le poche cose che ho imparato a fare subito: possibile che il Professorino non abbia saputo fare altrettanto? Mi dirai: "Maastricht imponeva", d'accordo, ma i trattati, per loro definizione, vengono appunto definiti tra le parti. Allora sono d'accordo con te: è questa l'ammissione di colpa, aver svenduto l'Italia nella sua quota di politica economico-monetaria dell'Unione nell'Unione.
Magari, invece di un altra laurea honoris, una bella inquisizione per attentato alle istituzioni, no???
Questo mediocre signore bolognese è dai tempi dell'IRI che non ne combina una giusta, vogliamo ricordarlo per cortesia? Domandiamo, ad esempio, ai futuri disoccupati della Bertone cosa pensano della vendita dell'Alfa Romeo e dei risultati ottenuti da parte del polo automobilistico italiano a livello continentale, io credo che potrebbe essere molto interessante conoscere la loro opinione, anche sugli effetti dell'introduzione dell'euro. Senza nulla togliere a un ottima persona qual'è Mario Draghi.
Ti saluto sempre caramente