mercoledì 21 marzo 2007

Le mie prigioni. Dentro le mura di Bollate può cominciare un'altra vita


Cari Tutti, la Repubblica di oggi 21 marzo, pubblica un bellissimo articolo sul carcere di Bollate, nella pagina della cronaca milanese. La giornalista che ha firmato il pezzo è Cinzia Sasso. E' bello che ciò avvenga il primo giorno di primavera, quasi a risvegliare le nostre coscienze dal grigiore invernale e a restituirci la rinnovata speranza di luce e calore. Naturalmente si parla di CarteBollate: "Gianfranco Modolo, che per tutta la vita ha fatto il giornalista, da pensionato è diventato direttore: perchè qui si fa un giornale e un grafico fa lezione di impaginazione e uso del pc". Le storie e le esperienze raccontate con sensibilità dalla giornalista sono belle e rassicuranti. C'è il racconto di Renato Romani, ex detenuto, che, da uomo libero, ogni mattina, torna nel carcere che gli ha insegnato un mestiere a fare il capocuoco per 800 euro al mese. C'è la storia di Carlo, il capo pasticciere: "I miei figli sono orgogliosi di me".  Anche noi Carlo. Grazie. Grazie per questa fiammella di umanità.


gabriella

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