giovedì 5 aprile 2007

Cari Amici


 


         oggi la Commissione Cultura del Carcere di Bollate ha ospitato due esponenti del consiglio di zona 8 di Milano (il carcere si trova proprio in questa zona di Milano) e tre rappresentanti di altrettante società sportive disposte ad offrire aiuto e consulenze per diffondere lo sport all'interno dell'Istituto: calcio, palestra, baskey, tennis etc. E' sorto però subito un problema di fondo: gli istruttori delle tre società verrebbero volentieri ad operare a Bollate ma richiedono un compenso per le proprie prestazioni. Compenso che i carcerati non sono in grado di sborsare. Dovrebbe essere l'amministrazione, essi sostengono, a fornire le risorse finanziarie per questa iniziativa, purtroppo i soldi non ci sono. Pensate: tra il 2002 e il 2005 le spese sanitarie per gli 80 carceri nazionali sono scese in termini monetari del 12 per cento (nonostante l'aumento della popolazione carceraria), ancor di più  termini reali se si tien conto dell'inflazione,  mentre le spese dei cittadini liberi per la loro condizione sanitaria sono aumentate nello stesso periodo del 31 per cento. Occorrono volontari sportivi, dunque. Ma dove trovarli?


 


                                                   il Direttore

1 commento:

  1. Carissimo Direttore,

    sportivi volenterosi e in grado di offrire il proprio contributo senza ricompensa diversa che non sia la propria soddisfazione ce ne sono molti più di quello che si voglia credere, anche nell'area milanese dalla quale, purtroppo, siamo distanti per fornire un aiuto concreto. Ma possiamo, tutti, dico tutti, spargere la voce: telefonare a quel vecchio amico, domandare al collega d'ufficio, ricordare quel compagno di squadra tanto bravo che non vuole arrendersi all'età e alla pancetta. Otterremo molti più consensi di quanto siamo portati a credere, ne sono convinto.

    Come sono convinto che si possa fare a meno dei tre "figuri" rappresentanti di altrettante società sportive disposte ad offrire aiuto e consulenze per diffondere lo sport all'interno dell'Istituto: potranno anche farlo, tecnicamente, ma credo che non abbiano capito lo spirito dell'iniziativa.



    Ti salutiamo sempre caramente, DeCoubertin e io.

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