mercoledì 20 gennaio 2010

2010 e oltre

Cari Amici,


                            previsioni economiche per il 2010: ne sono uscite tante, sia in Italia che all'estero. Per sintetizzarle:il peggio è alle spalle, la ripresa non è più un sogno ma un fatto reale, l'anno prossimo andrà tutto bene. Ma è proprio così? L'esperienza delle grandi crisi del passato insegna che esse si svolgono in tre fasi. La prima è quella della finanza, con crollo delle Borse. La seconda si riflette sull'economia reale: cala la produzione, rallenta la macchina industriale. La terza coinvolge il lavoro, l'occupazione, che non riparte.


           Pertanto, sarà pur vero che la Borsa è risalita e che le banche sono tornate a guadagnare (però i loro  utili vengono dalle attività di intermediazione finanziaria,  non dalle attività tradizionali). E' anche vero che le aziende stanno ricostituendo le scorte ma  l'occupazione continua a calare perchè le aziende, pur aumentando la produzione, non assumono . Ritengo pertanto che soltanto alla fine del 2010 si potrà valutare se il peggio sia  veramente passato oppure se, non decollando l'occupazione, ci si trovi di fronte non a un ciclo a 'V', discesa e risalita,  ma ad un ciclo a 'L': dopo il crollo l'economia non riprende e ristagna per anni.


              E non mi sento di escludere neppure nuovi crolli finanziari sino a quando non si faranno le riforme per eliminare i guasti che hanno provocato la crisi del 2008.


 


  un caro   saluto                                                           Gianfranco

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