venerdì 15 gennaio 2010

Cari Amici


   si parla di evasione fiscale: ieri in TV si è affernato che ogni anno in Italia si evade per circa 300 miliardi di euro. Evadono un pò tutti; idraulici, artigiani, proprietari di case che affittano in nero. Ma evadono anche i grandi gruppi, i liberi professionisti, gli speculatori, gli imprenditori del nord est. E perchè la Guardia di Finanza non scova questi grandi evasori?


     Se guardiamo alle cronache giudiziarie degli ultimi anni, troviamo  non pochi finanzieri tra i protagonisti di grandi scandali finanziari. Vi ricordate del primo scandalo petroli (2.000 miliardi di imposte evase) degli anni '80? Furono condannati i vertici della GDF dell'epoca, i gdenerali Raffele Giudice e Donato Lo Prete. E nelle vicende di Silvio Berlusconi i finanzieri si sprecano: lo erano Salvatore Sciascia e Massimo Berruti, entrambi condannati per corruzione ma premiati con incarichi parlamentari. Lo era il Generale Cerciello, condannato a 12 anni per ispezioni addomesticate nel gruppo del Biascione. E che dire del generale Speciale, quello delle spigole in montagna trasportate con i mezzi dello Stato, indagatro per aver utilizzato in forma privata i fondi della Gdf?


   All'epoca di Mani Pulite da  un'inchiesta interna della GDF emerse che ben 20 uomini del Nucleo di Milano erano implicati in episodi di corruzione e concussione.E potremmo andare avanti ancora con queste vicende. Il meccanismo è sempre lo stesso. Conclusione: se il cane da guardia si lascia addomesticare dai ladri, come è possibile fermare l'evasione?  


  stay tuned                                               Gianfranco

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