lunedì 19 aprile 2010

Ping Pong strategico..

Cari AMici,


  leggo su alcuni siti internazionali specializzati per l'analisi delle aree di crisi questi commenti, c he riporto sintetizzandoli.


E' in corso un sordo conflitto tra Stati Uniti e Israele, con colpi più o meno bassi scambiati tra le parti. Vediamoli.


1) Israele è giustamente preoccupata per l'escalation nucleare dell'Iran. Chiede di poter effettuare un intervento preventivo, sul tipo di quello che distrusse negli anni '80 il reattore Osirak in Irak. Il neo presidente Obama si oppone, teme che l'Iran come ritorsione bombardi tutti le aree petrolifere dell'area del Golfo, gettando l'Occidente in una crisi imprevedibile. Anzi, Obama offre il ramoscello d'ulivo all'Iran per avviare trattive. Israele abbozza. 1 a 0 e palla alla battuta.


2) Gli Usa propongono un congelamento degli insidiamenti israeliani nei territori occupati per risolvere una volta per tutte la questione palestinese. Alla vigilia dell'arrivo del vice presidente Biden in Israele viene annunciata la costruzione di nuovi 1.400 alloggi a Gerusalemme Est. Per di più il premier Netanyau non partecipa al summit sul controllo delle armi nucleari. Doppio schiaffo morale agli Usa. 1 pari e si riparte.


3) La Sec denuncia Goldman Sachs (punta di lancia della Israel Lobby negli States) per truffa sui derivati nel corso dell'ultima crisi. Gran Bretagna e altri paesi studiano il caso e potrebbero allinearsi alla Sec nel chiedere il risarcimento dei danni. Sarebbe un colpo mortale per Goldman. 2 a 1. E ora?


Un buon avvio di settimana

                                                                                                          Gianfranco


 

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