venerdì 18 giugno 2010

Che stress.....

Cari AMici,

      

      per rassicurare i mercati ormai sempre più diffidenti nei confronti del sistema bancario (ormai le banche non si fidano più delle loro consorelle e non si fanno prestiti a vicenda) l'UE ha deciso di rendere pubblici gli 'stress test', una sorta di indicatore dello stato di salute delle 25 principali banche europee. Già, il nodo critico dell'attuale situazione finanziaria è costituito oltre che dal debito pubblico degli Stati europei anche dagli impegni 'incagliati' o 'sofferenti' delle grandi banche, dei quali si sa ben poco. Si sa solo che le grandi banche sono esposte per circa 2.000 miliardi di euro nei confronti di Spagna, Irlanda, Portogallo e Grecia, ma dove questi soldi siano finiti non è noto, e le banche non lo dicono. Sono andati a finanziare il boom edilizio della Spagna, ora in crisi, o le speculazioni degli armatori greci? Questo è un mistero, più o meno simile per dimensioni e condizioni a quello dei mutui subprime americani di due anni fa.

Lo stress test ha comunque i suoi limiti, si riferisce alle prime 25 banche dell'UE, ma non all'intero universo europeo. Ad esempio la Cajasur, la banca spagnola del Vaticano salvata dal governo di Madrid, non rientrava nell'universo del test, E quante altre banche si trovano nelle stesse condizioni?

Un caro saluto

                               Gianfranco

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