mercoledì 16 giugno 2010

Fratelli di Stasi?

Cari Amici,


    vi ricordate il film tedesco 'La vita degli altri' sulla vicenda di quello spione della Stasi che si dissocia e collabora con la resistenza antigovernativa? Ebbene, si calcolava all'epoca che su tre cittadini della Ddr uno spiasse per conto della Stati e gli altri due erano spiati. La Stasi controllava tutti: quando studiavo a Berlino la polizia di Berlino Ovest mi disse che venivano spiati tutti gli studenti stranieri presenti in città e che quindi c'era un fascicolo anche su di me. Ne ebbi la conferma quando una  volta per sbaglio entrai in Berlino Est da un valico diverso rispetto a quello che utilizzavo di solito.

   Tutto questo per dirvi che le affermazioni di Berlusconi secondo i quali in Italia siamo tutti spiati (almeno 7,5 milioni di italiani,  dice) mi sembra un'assurdità. Saremmo sulla strada della Stasi. Lui invece non ha esitato a fare ricorso ai servizi di Tavaroli per far controllare i membri della sua famiglia, alcuni giocatori del Milan e personaggi politici. Attaccare per difendersi, ecco la sua tecnica, ormai nota da tempo.

Un caro saluto

                                  Gianfranco

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