domenica 4 luglio 2010

Giovedì nero.

Cari Amici,


  dalle dichiarazioni di guerra che in questo fine settimana si sono succedute su agenzie e giornali sembra di capire che giovedì si arriverà allo scontro in Parlamento. Da una parte Pd e Idv che proporranno una mozione di sfiducia per il caso Brancher, dall'altra il partito di governo che fa sapere che chi vota contro Brancher esce di fatto dal Pdl. In mezzo la Lega, anch'essa divisa, e l'Udc che propone nuove alleanze.


  Se si andrà alla mozione di sfiducia e il governo andrà sotto, allora il panorama politico, ingessato da due anni, potrebbe modificarsi: in teoria Berlusconi dovrebbe salire il Colle e presentarsi come dimissionario.Se non lo farà lo strappo istituzionale sarà fortissimo e  in questo caso potremmo parlare di dittatura. Se Brancher non viene dimissionato allora tutto si ricompone in attesa di scossoni che potrebbero venire soltanto dal precipare della crisi finanziaria. Soltanto pochi mesi fa chi avrebbe detto che si pensa di tagliare le tredicesime dei dipendenti pubblici? Erano fatti della Grecia ma oggi, per risparmiare una manciata di milioni, si evoca anche questa possibilità. Siamo alla canna del gas?


Un buon avvio di settimana


                                                           Gianfranco 

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