lunedì 16 agosto 2010

Il sorpasso

Cari Amici,


          leggo del sorpasso dell'economia cinese rispetto a quella giapponjese. Bella forza, è il primo commento, i cinesi sono 1,3 miliardi, i giapponesi da decenni sono fermi a 120 milioni e non crescono più, per lo meno in patria. Ma se consideriamo quanto i giapponesi producono all'estero (pensate, per fare un esempio, alla Honda in Italia o alle fabbriche di automobili negli States), allora la visione cambia: come Singapore, il Giappone ha delocalizzato gran parte delle proprie attività industriali all'estero. I veri conti si fanno oltre frontiera. E questo non vale ancora per la Cina.


   Sabato sera, a cena con alcuni amici, ho avuto uno scambio di idee con l'economista americano Mike Spence, remio Nobel per l'economia nel 2001. Ebbene, Spence si è detto d'accordo con me che purtroppo la crisi non è finita, i tumulti di maggio, vedi la Grecia, erano la presa di conoscenza del problema del debito sovrano degli Stati occidentali. La fine della crisi è ben lontana, e anche per lui si risolverà o con l'inflazione o con la ristrutturazione dei debiti.


Un caro saluto e un buon avvio di settimana

                                         Gianfranco


 

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