domenica 12 settembre 2010

Intolleranza

Cari Amici.


    oggi ad un semaforo rosso ho dato pochi spiccioli ad un giovane italiano (l'ho dedotto da come mi ha ringraziato) male in arnese e con una stampella che chiedeva l'elemosina. Il conducente di una macchina accanto alla mia, una BMW da 40.000 euro,  ha abbassato il finestrino e mi ha rimproverato. Non ce ne liberiamo più, mi ha detto. Ho risposto, di getto: Domani siamo tutti morti, un  euro in più o in meno non cambia il nostro destino. E lui: bisognerebbe bruciarli  tutti. E io: Anche Hitler li bruciava tutti, camerata. Sieg Heil.


Un normale episodio di intolleranza quotidiana nella civilissima e democratica Milano. che però rivela il malessere sempre più diffuso per la povertà  crescente e a volte ostentata. Di questo passo credo che i provvedimenti di espulsione dei rom, così come avviene in Francia,  troveranno un consenso popolare fortissimo. E dopo le espulsioni?


un caro saluto e un buon avvio di settimana


                                                                                       Gianfrancoi.

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