lunedì 27 dicembre 2010

Cornering


Cari Amici,



che cosa è il cornering? Alla lettera la parola significa mettere in un angolo, in pratica è una manovra di accaparramento grazie alla quale un singolo operatore o più operatori d'intesa tra loro riescono a controllare un mercato creando un monopolio e lucrando a dismisura. E' una pratica che quali tutte le autorità antimonopoli del mondo cercano di bloccare, quasi sempre con successo.  Negli anni '70 fu famoso il tentativo dei fratelli texani Hunt di monopolizzare il mercato dell'argento, ci rimisero la camicia e fallirono. Alla fine degli anni '80 ci provò Raul Gardini con il mais al Chicago Board of Trade, e finì male. Di questi tempi si assiste a tentativi di singoli operatori (appoggiati da grandi banche) di accaparrarsi le scorte del London Metal Exchange di Londra di metalli non ferrosi, rame alluminio, metalli rari. Attenzione però, a Londra si tratta il metallo fisico, quello disponibile, bisogna pagare gli acquisti in contanti e al 100 per cento del valore, qui non si scambiano i 'future', le posizioni a termine, per le quali basta anticipare anche solo il 2 per cento dell'importo. IN ogni caso si assuste al fatto che le aytorità antimonoliste chiudono un occhio se non due sui casi segnalati, e questo è il vero fatto nuovo rispetto al passato.

Arrivati a queso punto vi chiederete: ma a noi che importa del cornering?  Importa perchè per effetto del cornering veniamo a pagare tutto più caro, dal pane all'elettrodomestico, dallo zucchero al caffè, al cacao e alla soia. E i benefici di questi incrementi di prezzo non vanno ai paesi produttori ma soltanto alla speculazione e all'intermediazione. Con buona pace di tutti.

Un caro saluto e un  buon avvio di settimana



                               Gianfranco

 


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