domenica 19 dicembre 2010

Exit Tommaso


Cari Amici,



ho avuto più occasioni di incontrare Padoa Schioppa nel corso della mia carriera. L'ho sempre trovato persona squisita, per nulla altera, disponibile, ma, a pensarci ora, è sempre stato il classico 'pugno di ferro in guanto di velluto'. Difendeva le sue tesi con coerenza e sagacia, non voleva umiliare gli oppositori con l'intelligenza e il bagaglio culturale di cui era dotato ma cercava di portarli sulle sue posizioni con la forza delle idee. Militavamo su fronti opposti, lui era monetarista ed europeista convinto, io contrario a Maastricht e all'Europa dei banchieri in genere, preferivo (e preferisco) l'Europa delle idee a quella delle monete. Però ci rispettavamo, non c'era ostilità nelle nostre discussioni, bensì il riconoscimento che pur partendo da visioni diverse entrambi tentavamo ,lui di risolvere e io di capire,  i problemi del paese.



Un caro saluto e un buon avvio di settimana



                     Gianfranco


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