Cari Amici,
sento parlare da qualche giorno di togliere il segreto di Stato su quanto avvenuto in Italia negli ultimi quarant'anni. Non credo sia una cosa facile, da noi i segreti di Stato rimangono tali per almeno cento anni. Pensate che ancora non si conoscono i risultati dell'inchiesta sulla sconfitta di Caporetto, gli storici dovranno attendere sino al 2018 per conoscere non la verità, ma le conclusioni di un'indagine di parte (parte italiana, ovviamente, perchè i tedeschi e gli austriaci la loro verità l'anno già diffusa)..
Non credo che da questa manovra escano verità inattese: su Ustica si sa quasi tutto, a livello ufficioso idem per le stragi di stato di Piazza Fontana, Bologna, Italicus e Brescia. Certo, avremmo la conferma che servizi segtreti italiani e di altri paesi hanno coimplottato e ucciso sul nostro territorio per fermare la sinistra, da quella extraparlamentare a quella istituzionale.
Ma ai giovani interessa veramente conoscere i retroscena di fatti di cui sono a malapena al corrente e i cui protagonisti o sono morti o in pensione e ormai non con tano più nulla? Poco di nuovo si saprebbe di Berlusconi, ormai le indagini processuali hanno xchiarito quasi tutto.
Credo che a loro interesse certamente un dato, questo sì segreto: l'ammontare esatto del debito pubblico, non solo Stato ma anche enti pubblici, regioni, provincie, comuni. In questo modo saprebbero quali saranno i tagli di bilancio nei prossimi anni, quali le prospettive di sviluppo del paese e la certezza dei posti di lavoro. E saprebbero anche chi ha provocato questo buco enorme, e come.
Ecco, questo è l'unico e grande segreto ancora da svelare.
Un caro saluto
Gianfranco
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