venerdì 7 gennaio 2011

Scuola


Cari Amici,





questa mattina all'improvviso mi sono ricordato di un vecchio motivo che noi alunni delle elementari cantavamo l'ultimo giorno di scuola. L'occasione è stata un articolo relativo ad un film della Lettizzetto che fa la professoressa.  Eccovi il testo, in meneghino



Inco l'è l'ultim dì

douman  l'è la partensa

ciao maestra tencia

a scola ghe vegni pu



l'è oura de fa cour

maester e diretur

e se l'è minga se

bidel e cartoulè



ciciara ammo un cicin

te tiri adrè un cadin

ciciara ammo un touchel

te diri adrè un basel



e via di quest passo.



Morale, a noi la scuola non piaceva. Alcuni miei compagni di scuola, ragazzini di strada della Paolo Sarpi, appena possibile andavano a lavorare come apprendisti e garzoni, ovviamente in nero, nei piccoli laboratori e nei negozi della zona. Altri tempi, direte. Speriamo non ritonino, ma con la disoccupazione giovanile pari al 20 per cento, forse quei tempi appaiono come un bel ricordo.



Un caro saluto



                   Gianfranco


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