lunedì 18 aprile 2011

Ci risiamo..


Cari Amici,



tornano le turbolenze sui mercato finanziari. Causa: la decisione dell'agenzia di rating Standard and Poor's di abbassare la valutazione del debito pubblico americano. Così si ripropone il tema del debito sovrano, cioè i debiti pubblici dei paesi occidentali, scoppiato l'anno scorso di questi tempi con la Grecia e poi amplificato con Irlanda e Portogallo. Per qualche mese di debiti pubblici non si è discusso, e così si pensava che la crisi fosse finita grazie alle misuire di austerità varate un pò ovunque e agli aiuti della BCE ai paesi indebitati.

  Così non è stato. Si può dire che è finito l'inizio della crisi, ma i debiti sono ancora tutti lì, non si sono ridotti. Anzi, l'inflazione e l'aumento dei tassi di interesse non faranno altro che farli lievitare. Così adesso ci attendono altri giorni difficili. Già ora si parla di consolidamento del debito greco. Consolidare vuol dire, per ora, rinviare le scadenze dei debiti. In pratica,: invece di rimborsare le obbligazioni che scadono a maggio, le si rinvio al maggio del 2012, se non del 201. In questo modo il paese respira, ma si mettono in dificoltà le banche e gli investitori che hanno in portafoglio i titoli in scadenza. Insomma, si innesta il circuito negativo che può portare, se non controllato, alla paralisi del credito, proprio come due anni fa in coincidenza con il crack della Lehmann. Insomma, ci risiamo.



Un caro saluto

                            Gianfranco

 

 


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