mercoledì 13 aprile 2011

Sizilien ueber Alles


Cari Amici,



non sono un mangiaterroni, ho sempre avuto il massimo rispetto per le genti del sud che hanno lasciato la loro terra per cercare fortuna al nord e all'estero.

Però ogni qual volta vedo un siciliano accanto a Berlusconi scatta in me un forte pregiudizio, perchè dietro  quel siciliano vedo l'ombra della mafia.

La vedo dietro Marcello Dell'Utri, comparso dal nulla negli anni '70 a fianco del Cavaliere, condannato in appello per concorso esterno al crimine organizzato, e la vedo anche dietro Angelino Alfano, il ministro di grazia e giustizia che Berlusconi ha designato come suo delfino dopo il 2013. Non vi sono precedenti 'mafiosi' per il ministro Angelino, se non la richiesta di voti fatta da suo padre al crimine organizzato in occasione delle elezioni politiche, così lo accusa un pentito di mafia. Ma è chiaro, in Sicilia senza i voti della Mafia poco si combina e poco si ottiene.

Alfano è un duro, ha grinta, è abile e appare meno servile di altri collaboratori del Cavaliere. Proprio per questo mi sembra pericoloso, molto più pericoloso di Scajola, Fini, Casini e Bersani. Sarebbe una jattura per l'Italia se la designazione di Alfano a Palazzo Chigi si verificasse.

Un caro saluto



                            Gianfranco


Nessun commento:

Posta un commento

Stai per commentare il mio articolo, grazie. Ricorda che i commenti sono moderati e il tuo sarà pubblicato soltanto dopo l'approvazione. Gianfranco