mercoledì 18 maggio 2011

Egitto..


Cari Amici,



mi hanno sorpreso le immagini della gioventù spagnola, per lo più senza lavoro, che scende in strada per protestare agitando non già i simboli del proletariato comunista, dell'anarchia, delle ideologie forti, bensì le bandiere egiziane. Non sono filoarabi i giovani spagnoli, ma come i loro coetanei del Cairo, Damasco, Sanaa e Bahrein reclamano il diritto al lavoro e al benessere. Sintomatiche a questo proposito le scritte viste nel corso della dimostrazione: non con mi dinero', risolvete i guai provocati dalla speculazione con i soldi di chi ne ha tratto beneficio, non con quelli dei disoccupati.

Insomma, si apre una nuova stagione politica in Europa, come nel '68 i giovani tornano a protestare. Allora lo facevano per motivazioni ideologiche, perchè credevano nelle utopie del marxismo e di una società più giusta. Oggi lo fanno semplicemente perchè non hanno futuro. Anche l'animale più timido e pauroso quando viene messo con le spalle al muro e non ha nulla da perdere, allora  lotta per  disperazione cercando la sopravvivenza.



Un caro saluto

                               Gianfranco


Nessun commento:

Posta un commento

Stai per commentare il mio articolo, grazie. Ricorda che i commenti sono moderati e il tuo sarà pubblicato soltanto dopo l'approvazione. Gianfranco