giovedì 12 maggio 2011

Moratti...

Cari Amici,



dicono che la signora Moratti disponga per la sua rielezione di almeno 20 milioni di euro offerti dal marito. Con questi, oltre a finanziare suggeritori da strapazzo (vedi il caso di ieri con Pisapia) avrebbe comprato de facto voti a destra e a manca, mi dicono di 4.000 poveracci di una parrocchia della periferia che avrebbero aderito alla sua offerta.

20 milioni di euro sopo poca cosa per i Moratti, che dal collocamento delle azioni Saras 4 anni fa hanno portato a casa 1,7 miliardi di euro. Ho già scritto in proposito, e ho parlato dei 2.000 risparmiatori che hanno acquistato a 6 euro quello che oggi vale 1,70. Ma non sapevo del dissanguamento cui i Moratti hanno sottoposto circa 1.000 dipendenti, una notizia che mi è stata raccontata da un insider.  In fase di collocamento i Moratti hanno invitato il personale ad  investire i loro fondi di liquidazione acquistando azioni Saras con uno sconto del 10 per cento (quindi a 5,40 euro) rispetto al mercato, ma con l'impegno a non vendere i titoli prima di tre anni. Oggi i 1.000 dipendenti hanno perso due terzi della loro liquidazione e non sanno a che santo votarsi. Agiungiamo i 5 morti per infortuni in fabbrica in tre anni e avrete unì'idea dei guasti che i Moratti hanno fatto alla credibilità del sistema industriale italiano. Devono andarsene via tutti, loro e i loro congiunti. Ma nessuno parla di questo episodio disgustoso.



Un caro saluto



             Gianfranco





1 commento:

  1. Io trovo rivoltante che 4000 fessi (a non chiamarli con epiteti peggiori...) si siano venduti il voto. E però ti dico: la denuncia penale? Pisapia sì e lei no?...

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