venerdì 3 giugno 2011

Alsazia..


Cari Amici,



oggi ho attraversato l'Alsazia meridionale, da Basilea a Strasburgo. Siamo in Francia, è vero, ma i nomi delle città e dei villaggi, dei vini e dei cibi, nonchè quelli degli abitanti sono indubbiamente tedeschi. E molti sono i turisti tedeschi che circolano per le strade, e mi ricordano i turisti italiani che girano per le strade di Pola e di altre città della Dalmazia. In 200 anni di storia questa bellissima regione è passata di mano 4 volte, sempre contesa tra tedeschi e francesi. Oggi il problema non si pone più, dopo i milioni di morti delle guerre mondiali nessun tedesco pensa di rivendicare Strasburgo e Colmar, mentre il revanchismo francese pare assopito. E questo è un bene.

Domani attraverserò i Vosgi e le Ardenne, anche questi luoghi di grandi battaglie. Ma lo farò a cuor leggero. Tanti anni fa, quando passai per quelle stesse regioni in moto per recarmi a Londra, non riuscii a trattenere le lacrime e lo sgomento di fronte alle file interminabili di croci bianche che coprivano intere colline. Nel frattempo non vi sono state guerre in Europa, se non nei Balcani. E anche questo è un segno di maturità dei nostri popoli.



Un caro saluto e un buon fine settimana



                                Gianfranco

 


Nessun commento:

Posta un commento

Stai per commentare il mio articolo, grazie. Ricorda che i commenti sono moderati e il tuo sarà pubblicato soltanto dopo l'approvazione. Gianfranco