mercoledì 9 novembre 2011

Alla canna del gas?


Cari Amici,



Siamo alla canna del gas? Più o meno. Non lo siamo per lo spread a 570: a vendere i nostri Btp sono le banche francesi e tedesche  che li hanno in portafoglio, e la BCE acquistandoli non fa altro che favorire le banche, che sono poi gli azionisti della stessa banca centrale



E nemmeno lo sono le Borse, che tanto salgono e scendono e i loro movimenti interessano solo alla speculazione.



Forse lo sono le imprese italiane, che devono pagare  sui debiti interessi più alti di quelli della concorrenza europea. Però le imprese, per lo meno quelle più astute,  si indebitano in dollari e in yen a tassi ridicoli.



Alla canna del gas sono i giovani senza lavoro, le classi a reddito fisso che vedono scendere il loro tenore dei vita, i pensionati, i dipendenti delle imprese che stanno per chiudere.



Da tempo sostengo che ci si può sbarazzare del debito consolidandolo. Gli stranieri lo hanno capito e vendono i Btp. Chi lo dirà ai risparmiatori italiani?



Un caro saluto



                                Gianfranco


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