martedì 15 novembre 2011

Lira pesante


Cari Amici,



la crisi dell'Italia è sistemica, lo dice il braccio destro della signora Merkel esperto di economia. Ormai lo spread (che è poi l'indice della fiducia) sopra quota 500 è la costante di tutti i giorni, a vendere i nostri BTP sono gli investitori esteri che non si fidano più dell'Italia ma anche quelli nazionali. Crediamo dunque all'esperto tedesco e per questo troviamo la conferma delle voci secondo le quali  Germania, Francia e Olanda starebbero preparandosi all'implosione dell'euro tornando alle monete nazionali. Non solo loro però. Anche in Italia, mi dicono, ci si sta preparando all'evento e al ritorno alla lira. Una lira pesante, mi dicono, che potrebbe valere  50 centesimi di euro, quindi come le vecchie mille lire, oppure persino un euro, quasi 2.000 lire. Però si pensa ad una banconota da una lira pesante, non a una moneta come avvenuto per l'euro, per ridurre eventuali effetti inflattivi.

Un caro saluto



                                                                                                     Gianfranco


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