mercoledì 30 novembre 2011

A Natale


Cari Amici,



è partita o sta per partire la campagna acquisti di Natale che, secondo quanto si avverte nell'aria, non avrà molto successo. Che volete, le famiglie italiane a reddito fisso sono state stangate negli ultimi anni dall'inflazione, dai rincari di petrolio, benzina, gasolio, affitti, prodotti alimentari. Riporta l'Istat:



Sale ad ottobre, su base annua, la forbice tra l'aumento delle retribuzioni contrattuali orarie (+1,7%)e il livello d'inflazione(+3,4%), toccando una differenza pari a 1,7 punti percentuali. Il precedente record era a 1,3 punti percentuali. Si tratta del divario più alto almeno dal 1997. È quanto risulta dal confronto dei dati Istat.



Per di più a Natale verranno ridotte le tredicesime e le voci che circolano a livello di micro e macroeconomia non sono per nulla rassicuranti. Ma che vogliono questi politici, che la gente si sveni e si dia all'orgia consumistica quando non si ha fiducia di quanto avverrà nei prossimi mesi?



Un buon Natale austero, cari amici



                                                                            Gianfranco


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