sabato 12 novembre 2011

Padella


Cari AMici,



Nessun dubbio sul fatto che Mario Monti sia uomo delle banche, le stesse banche che hanno spinto lo spread a 575 per farlo nominare e poi la hanno fatto scendetr a 450 come segno di approvazione della scelta di Napolitano. Il cui ruolo in questa vicenda non è ancora chiaro, l'ex comunista si comporta come un perfetto neoliberista.

 Come si muoverà il governo Monti teleguidato dalle banche? Avremo macelleria sociale, non c'è dubbio; tagli alle pensioni e al welfare, patrimoniali, altre tasse di ogni genere, come contentino ci sarà la riduzione degli sprechi della politica ma anche la vendita di cespiti validi dello Stato,  dall'oro di Bankitalia alle partecipazioni che contano (Enel, Eni, Finmeccanica e immobili pubblici). Risultato, tra un anno ci troveremo più poveri, senza braghe e ugualmente senza crescita, con il debito sempre minaccioso.

Volete davvero Monti? E quali sono le alternative? Il rampante Alfano, longa manus del Cavaliere, o quel vecchio arnese della Prima Repubblica di Lamberto Dini? In quale vicolo cieco ci ha spinto Berlusconi, quale eredità ci ha lasciato la sua inettitudine. Da una parte un killer freddo e impersonale, dall'altra lo spettro del fallimento. Dalla padella nella brace. E' forse  meglio votare  subito?



Un mesto saluto e un buon fine settimana



                       Gianfranco


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