giovedì 8 dicembre 2011

AL GOLPE, AL GOLPE.....


 Cari Amici,



giornate tese per l'Unione Europea: domani si deve decidere sul futuro dell'euro, pena la castastrofe, fanno sapere La signora Merkel e il presidente Sarkozy. Sul tavolo delle trattative vi è l'ESM, European Stability Mechanism, un progetto di riforma dei trattati europei in base al quale grazie a una rigida disciplina delle finanze dei paesi aderenti un comitato di otto esperti  vigilerà sulle politiche dei 27 paesi UE intervenendo con sanzioni e provvedimenti restrittivi. In sostanza, il direttorio dell'ESM toglierà l'autonomia finanziaria, fiscale e di stesura dei bilanci ai paesi europei nel nome della salvezza comune.

Siamo di fronte ad un golpe, ad un esproprio delle autonomie nazionali realizzato in un momento di crisi? E chi sono i golpisti, i soliti noti tedeschi e francesi oppure i soliti ignoti della Bilderberg, Trilateral e Goldman Sachs? Per ora non si sa. Si sa che sono tecnici, non eletti, ma ormai in Europa ci stiamo abituando al declino della politica nella gestione degli Stati.  La situazione di crisi favorisce l'ipotesi del golpe: lo si realizza  nel nome della stabilità dei prezzi e dell'esplosione dell'euro,  e gode della benedizione della Bce che non a caso abbassa i tassi alla vigilia del progetto. Non posso dire se si tratti di un golpe tecnocratico o di una ipotesi mediatica, però la preoccupazione degli inglesi, gelosi della loro autonomia, e dei finlandesi mi sembra più che giustificata.

Infine, il progetto ESM non affronta il problema del debiti, cioè del passato finanziario che grava sull'Europa. Ma ai golpisti questo problema non sembra interessare molto. Una volta approvato l'ESM, si andrà all'inflazione, con buona pace di tutti.



Un caro saluto e un buon fine settimana



                                            Gianfranco


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