giovedì 22 dicembre 2011

I nani


Cari Amici,



gigante economico ma nano politico, Questa era e, purtroppo, rimane ancor oggi l'immagine dell'Europa di fronte al mondo. Ci sono state difficoltà politiche nei Balcani? Arrivano gli Yankees e bombardano la ex Jugoslavia da cima a fondo ristabilendo l'ordine. I paesi europei sono troppo indebitati e le loro banche, zeppe di titoli sovrano, rischiano di saltare? Arriva la Federal Reserve che presta 500 miliardi di euro alla Bce in base all'accordo di Swap del 30 novembre scorso,  e  si mette tutto a tacere per un pò di tempo. E i tedeschi, che sono contrari a questa mossa, che genera inflazione in una fase recessiva come l'attuale, storcono il naso ma devono subire, come subiscono gli altri nani Francia, Italia e Inghilterra.



  Si spera che le banche europee riciclino questi fondi all'economia per scongiurare il collasso economico. Una speranza fallace, perchè soltanto nel 2012 le banche europee dovranno restituire al mercato 250 miliardi di euro di loro prestiti obbligazionari in scadenza. Aggiungiamo perdite sulle attività immobiliari, mobiliari e industriali nonchè sui debiti sovrano in portafoglio e vedremo che resterà ben poco nelle loro tasche, Anzi, non escludo che a primavera si renderà necessaria una nuova manovra Fed/Bce.



In conclusione, il 2012 sarà l'anno chiave per i problemi dell'Europa. Sei paesi rischiano di saltare e  con loro le grandi banche europee. Monetizzare il debito, come stanno facendo la Fed e la Bce, significare fare inflazione. Che faranno i nani europei?



Un caro saluto

 


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