lunedì 16 gennaio 2012

Rating

Cari Amici,
qui in Europa va di moda criticare le agenzie di rating dopo il declassamento di venerdì scorso. In Germania, ad esempio, il ministro dell'Economia e vice cancelliere Philipp Rösler dichiara che le agenzie perseguono i propri obiettivi, che sono quelli di distruggere l'euro a tutto vantaggio del dollaro.

Ho sempre sostenuto che le tre agenzie hanno compiuto in passato errori imperdonabili. Lehman, Parmalat, Enron, tanto per citarne alcuni casi, ma credo che ora stiano facendo un buon lavoro, forse per riscattarsi dai guasti precedenti.
E poi, non credo che gli Stati Uniti vogliano sbarazzarsi dell'euro. Un euro debole dà fastidio all'industria americana. E ancora, perché mai la Federal Reserve presterebbe 500 miliardi di euro alla volta alla Bce (come ha fatto prima della fine dell'anno e come si appresta a fare ancora) se questa mossa potrebbe ostacolare le intenzioni dei circoli dirigenti americani? Credo che i paesi europei e l'euro si meritino i downgrading.
Ci chiediamo: ma chi ci ha imposto le agenzie di rating, perchè dobbiamo piegarci ai loro diktat? Beh, abbiamo perso la seconda guerra mondiale, da allora siamo un'appendice degli Stati Uniti. Non a caso l'Inghilterra, uscita stremata ma vincitrice dal conflitto, mantiene una maggiore autonomia.
Un caro saluto e un buon avvio di settimana

Gianfranco

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