lunedì 6 febbraio 2012

Grecia

Cari Amici,
sono due anni che prevedo il default della Grecia. Ora ci stiamo arrivando, finalmente.
Leggo dalle agenzie: Ore drammatiche in Grecia dove il rischio di default si fa più concreto: nessun accordo sulle nuove misure di austerità è stato sottoscritto domenica dai leader dei grandi partiti al termine del lungo vertice, durato oltre cinque ore, con il premier Lucas Papademos.
Ma perchè i partiti greci, destra e sinistra, non vogliono gli aiuti internazionali?
Imporre nuovi sacrifici, tra cui la riduzione dei salari, in un paese già in recessione profonda, e con una disoccupazione al 19%, è diventata un' impresa assai ardua. I sindacati hanno già proclamato uno sciopero generale per martedì.
I politici greci lo hanno capito, Monti non ancora, o meglio, lui lo sa benissimo ma fa finta di nulla. Non è la recessione che fa uscire dalla crisi, bensì la crescita, che però, suggerisco, deve puntare non sui consumi di materie prime e sullo spreco dei privati ma sulle infrastrutture, la cura del territorio e il benessere della popolazione.
Un caro saluto

Gianfranco

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