mercoledì 20 giugno 2012

Dopo Madrid e Atene...

Cari Amici,
leggo dal Corriere di oggi che Monti, sotto pressione del Pdl, starebbe cercando tra le varie misure economiche di sollecitare l'acquisto di bond italiani da parte delle strutture comunitarie per evitare ulteriori aumenti dei tassi. Stretto tra tassi alti e poca crescita il debito pubblico non può che salire, compromettendo ancor di più il nostro sistema finanziario. Un'altra soluzione, sempre prospettata da Monti, sarebbe quella di allungare le scadenze dei Btp, ma in questo caso chi comprerebbe i 32 miliardi di Btp che lo Stato dovrà emettere entro sei mesi? Chi darà fiducia ad uno Stato che non onora gli impegni sul debito pregresso?
Morale: dopo Grecia e Spagna adesso, anche se per ora velatamente, è entrata in crisi l'Italia (ma questo lo dicevamo da tempo), e si parla di un intervento del Fondo Monetario, anche se ufficialmente tutti smentiscono.
Un caro saluto

Gianfranco

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