venerdì 15 giugno 2012

Election Day

Cari Amici,
domenica si vota un Grecia, e la situazione è seria.
Il Paese sembra diviso in due. Da un lato ci sono i partiti che vogliono continuare a utilizzare l’euro, dall’altra quelli favorevoli a un ritorno della dracma. Questi due fronti si contenderanno i voti di un popolo ormai stremato da tasse e disoccupazione. Che accadrà? Sono d'accordo con quanto ha scritto oggi il mio collega Livini su Repubblica ipotizzando i tre scenari, quello minimo, l'intermedio e il catastrofico. Per i prossimi mesi prevedo l'avverarsi di quello intermedio, ovvero l'uscita della Grecia dall'euro e la permanenza con seri problemi di Spagna e Italia nel consesso comunitario. Abbiamo l'ombrello del Fondo Monetario che ci protegge da rischi immediati, ma senza nuove nisure politiche incisive non si andrà molto più in là.
Un caro saluto e un buon fine settimana

Gianfranco

P.S. Il Portogallo è in crisi come noi: abbondano ovunque i negozi che acquistano oro e preziosi e la popolazione mi è parsa stanca e rassegnata.

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