lunedì 25 giugno 2012

Studio

Cari Amici,
ormai anche i tedeschi stanno realizzando che la fine dell'euro sarebbe per tutti gli europei una grande sventura. Lo dimostra lo studio del ministero dell'economia di Berlino reso noto da Der Spiegel. In particolare, per quanto riguarda le nazioni più esposte come per esempio l’Italia, il tasso di disoccupazione salirebbe al 12,3 per cento. Ma anche la locomotiva tedesca, e questo è il vero punto critico dello studio degli uomini di Schäuble, verrebbe pesantemente danneggiata: l’economia della Germania subirebbe una caduta del 9,2 per cento mentre il numero dei disoccupati salirebbe al 9,3 per cento.
D'altra parte crescono le tensioni contro i Piigs dopo che è stato reso noto che la Grecia ha assunto alla chetichella qualcosa come 70.000 dipendenti pubblici nonostante gli accordi presi con Bruxelles in proposito. "Come possiamo fidarci di questi Piigs che ci prendono in giro sempre e comunque - dicono a Berlino - e i loro conti saranno veritieri oppure taroccati?". Così la Germania è divisa e il dibattito si infiamma.
In ogni caso non credo che dal vertice di fine settimana usciranno risultati concreti, sarà la solita perdita di tempo. Se una decisione concreta verrà presa, lo si farà sotto la pressione della speculazione.
Un caro saluto e buon avvio di settimana

Gianfranco                               

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