sabato 21 luglio 2012

Nani

Cari Amici,
l’Italia ha un debito pubblico di circa 2.000 miliardi di euro, una somma  pari al 120 per cento del PIL.
Il Fiscal Compact appena approvato dal Parlamento prevede che il debito pubblico debba dimezzarsi al 60 per cento del Pil, quindi tornare a 1.000 miliardi, nel volgere di  vent’anni. Quindi, fino al 2032, il governo dovrà tagliare le uscite dello Stato ogni anno di almeno 50 miliardi, cui vanno aggiunti 30/40 miliardi di spese per interessi al tasso ottimistico del 2 per cento (adesso siamo al 4 per cento) sempre nella speranza che il Pil torni a  crescere. Insomma, ogni anno dovremo rinunciare a 80/90 miliardi. Lo credete possibile? Penso proprio di no.

Domanda, ma chi ha approvato il Fiscal Compact si è reso conto degli impegni presi, oppure pensa già che ben difficilmente verranno rispettati?
Ecco, è proprio l'insipienza di questa classe politica, comprovata per l'ennesima  volta, che fa paura ai cittadini e spinge la speculazione ad agire. Purtroppo all'orizzonte, in Italia come in Europa, vedo solo nani politici, non si trova un gigante  che abbia idee e le metta in pratica.
Un caro saluto e un buon fine settimana

Gianfranco

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