giovedì 19 luglio 2012

Pandora

Cari Amici,
lo scandalo delle banche truffatrici si allarga macchia d'olio: dopo Barclays ecco Deutsche Bank, Credit Agricole, Societè General e, ci avrei scommesso, Hsbc di cui ci siamo occupati ieri per le accuse di riciclaggio.Ci mancano gli svizzeri e il quadro è completo.
Il marcio nasce nella City inglese, insieme a New York il centro del malaffare bancario, con propaggini nei circa 30 paradisi fiscali sparsi nel mondo, soprattutto nelle ex colonie inglesi. Di lì passa tutto, droga, armi, truffe, evasioni fiscali, crimine organizzato nonchè, e questo è l'aspetto più grave, spolizione dei paesi africani e sudamericani.
Il cancro del mondo si annida nelle procedure a dir poco disinvolte dei paradisi fiscali e nell'arrogante strapotere delle grandi banche mondiali. Leggete in proposito "Le isole del Tesoro" del giornalista americano Nicholas Shaxson e capirete meglio. E con le banche sono colpevoli le classi politiche che per anni hanno difeso il laissez-faire finanziario, i monetaristi, i difensori a spada tratta del liberalismo, non ultimi Alan Greenspan, e i politici anglosassoni.
Adesso la misura deve essere veramente colma se proprio le magistrature inglese e americana, quelle dei due paesi artefici del sistema più corrotto ideato dall'uomo, stanno scoperchiano il vaso di Pandora.
Meglio tardi che mai.
Un caro saluto

Gianfranco

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