Cari Amici,
sembra sia ormai prossimo un accordo tra Italia e Svizzera sulla tassazione dei capitali che i cittadini italiani detengono nella Confederazione sull'esempio di quanto già avvenuto con Gran Bretagna, Germania e Austria.
Le differenze finiscono qui, perchè stando alle indiscrezioni che escono dagli addetti ai lavori pare che il governo italiano chiederà agli anonimi correntisti il 10 per cento dei loro depositi per regolarizzare la posizione, contro percentuali ben superiori richieste dagli altri paesi. Si tratta dell'ennesimo regalo fatto a chi ha esportato illegalmente capitali. Oltretutto, mi diceva un banchiere svizzero, già da tempo i capitali italiani stanno defluendo dalla Svizzera alla volta di Montecarlo e delle Bahamas, capitali per altro compensati da quelli che arrivano in Svizzera in forma legale, cioè denunciati alle Finanze. Insomma, anche qui si vedrà una bella battaglia parlamentare, come già avvenuto per lo scudo fiscale, ma con scarsi risultati.
Un caro saluto e un buon fine settimana
Gianfranco
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