martedì 30 ottobre 2012

Mossa

Cari Amici,
a urne chiuse, viene da dire che il successo di Grillo e il crollo del Pdl erano facilmente prevedibili.

Quello che non era prevedibile, purtroppo, è come si muoveranno nei prossimi mesi i protagonisti della vita politica nazionale. Faranno tesoro della lezione siciliana, avranno capito da che parte tira il vento e si daranno un comportamento meno criminale? Oppure manterranno la rotta di sempre e andranno incontro al naufragio?

Il fatto è che la situazione economica non è per nulla migliorata con il governo Monti. Il debito italiano nel secondo trimestre 2012 è salito a 1.982.239 milioni di euro, contro i 1.954.490 del trimestre precedente e i 1.910.024 del secondo trimestre 2011. La politica di austerity imposta dai centri finanziari per fini ideologico-politici e dalla Germania per interessi nazionali, è stata un completo e totale fallimento: le misure prese (o più spesso imposte) per ridurre il rapporto debito – Pil non hanno fatto che aumentarlo e i dati che arrivano a cascata non lasciano scampo alla verità: la Grecia è passata dal 136,9% al 150,3%, l’Irlanda dal 108,5% al 111,5 %, la Spagna dal 72,9% al 76%, il Portogallo dal dal 112% al 117,5%, mentre quello italiano è arrivato al 126,1%.
Si diano dunque una mossa, e subito.
Un caro saluto
             
Gianfranco

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